Virtus Verona - Atalanta U23 la parola di Gigi Fresco

Per la Virtus Verona si è chiuso un anno vissuto felicemente. Il 112esimo della propria storia è stato scandito da nuove soddisfazioni sul campo e fuori, senza mai dimenticare le proprie origini e lo "spirito virtussino", come lo definiva il Dott. Nocini, storico presidente del club, in cui la qualità della semina sportiva si misura nei valori tecnici ma anche e soprattutto umani.

I numeri dicono che i rossoblù, in campionato, dopo aver conseguito la miglior posizione in classifica di sempre nello scorso torneo, nel girone d'andata di quello in corso hanno totalizzato il numero di punti più alto mai ottenuto nei loro sei anni in Serie C. Senza dimenticare, coronamento, la magia dei playoff, con l’asticella alzata fino a livello nazionale. Le serate delle sfide con Novara e Padova e il doppio confronto con il Pescara resteranno nella mente e nel cuore di tutti, soprattutto in quello di Gigi Fresco, che nel 2024 arriva alla 43esima stagione consecutiva alla guida del sodalizio.

Sul piano tecnico la Virtus ha chiuso l'anno vecchio con una prova di sostanza a Vercelli e si appresta a ripartire nel nuovo incontrando al Gavagnin-Nocini la temibile Atalanta U23. Proprio dalla linea verde, in questo caso rossoblù, sono arrivate risposte con- vincenti nei novanta minuti disputati in Piemonte.

«Avevamo in campo sei giovani in una sfida con una squadra forte. L'abbiamo giocata alla pari, creando più occasioni noi di loro, alcune mancate per un pelo» ricorda il presidente-allenatore virtussino.

«Abbiamo fatto il record di punti e speriamo a questo punto di proseguire, tenendoci lontani dalle secche della bassa classifica. Ci mancano diciasset- te punti per toccare la quota salvezza dell’anno passato. Se arriviamo lì, potremmo puntare ai playoff».

Il periodo di sosta ha permesso ad alcuni assenti per infortunio di lavorare per rientrare tra i gioca- tori "arruolabili".

«I rientri di Zarpellon, di Nalini e di Ceter saranno importanti anche nell'ottica di garantire più soluzio- ni possibili sul piano tattico», anche se, sottolinea Fresco, «chi ha giocato al loro posto ha fatto molto bene. Ora sotto con il girone di ritorno, da affronta- re con la stessa determinazione e concentrazione con cui siamo partiti cinque mesi fa in un torneo equilibratissimo, con compagini di valore come l'Atalanta U23, contro cui ogni errore si paga caro».