#virtustest, a tu per tu con Andrea Magrassi
14 Mag 2020Con la maglia della Virtus, Andrea Magrassi ha vissuto la miglior stagione nei professionisti. Peccato per lo stop, ma il bilancio è più che positivo per l'attaccante veneziano classe 1993 diventato presto "l'airone rossoblu".
"Sono molto soddisfatto di come sono andate le cose, è stata la mia migliore stagione nei professionisti. Ho compiuto uno step importante sotto diversi aspetti dal punto di vista del rendimento e questo mi rende particolarmente felice. L'ambiente mi ha aiutato a crescere, mi fa piacere aver offerto il mio contributo per la squadra di un quartiere di Verona, Borgo Venezia, che ho vissuto a pieno anche fuori dal campo".
Sette i gol messi a segno (oltre a diversi assiste), quale il più bello? "Quello contro l'Imolese, di testa, segnato nella partita di andata poi vinta 3-1. Incarna perfettamente il mio modello di attaccante. Il mio calciatore preferito è Robert Lewandowski che di gol di quel tipo ne ha segnati tanti".
Alla luce della situazione che sta vivendo il calcio, soprattutto di serie C, Andrea Magrassi sta iniziando a pensare al suo futuro? "Non dipende tutto e solo da me. Sono di proprietà di un'altra squadra (Virtus Entella) e per questo motivo dovrò sentire prima loro per capire quali intenzioni hanno. L'esordio in serie B resta il ricordo più bello che ho della mia carriera, non nego che mi piacerebbe tornarci a giocare anche se ogni calciatore ha il sogno di giocare in serie A. Io magari nella Juventus, squadra per cui tifo".