Virtus Verona- Cesena, la vigilia di Gigi Fresco
26 Set 2020L'entusiasmo di tornare in campo dopo la grande paura dettata dal Covid 19 prima e dal lockdown dopo. Un filo che si riavvolge, come se il tempo non si fosse mai fermato. Il pallone della Virtus Verona torna a rotolare sul manto verde del Gavagnin-Nocini (ore 17.30) per la felicità del suo presidente-allenatore Gigi Fresco che ha parlato ad ampio raggio su quella che sarà la stagione 2020/2021 dei rossoblu, attesi dal terzo anno consecutivo in serie C, il quarto della sua centenaria storia.
"Vogliamo essere protagonisti senza però mai perdere di vista quello che è il nostro vero obiettivo, la salvezza. L'esperienza dello scorso anno ci ha consolidato, in un campionato molto difficile al cospetto di squadre forti e blasonate. Ripartiremo da lì, da dove abbiamo lasciato con l'avvento del coronavirus. Potevamo andare ai play off così come potevamo finire risucchiati dalla bassa classifica. Nessuno può dire come sarebbe andata a finire ma mi piace pensare che un posto nei play off sarebbe stato alla nostra portata".
Il passato è passato, sguardo al presente: "Abbiamo cambiato qualcosa ma non troppo. Abbiamo voluto dare continuità ripartendo da quello che era nostro. E' cambiata la coppia d'attacco ma non è cambiata la fisicità. Per il resto daremo spazio ai giovani, è la nostra filosofia e non potrebbe essere altrimenti".
Formazione anti-Cesena: "Modulo? Direi 4-3-3 con possibilità di cambiare pelle in corso d'opera. Domani non ci sarà Bentivoglio squalificato, Manfrin non è ancora pronto per scendere in campo dal 1'. De Marchi è arrivato ieri, difficile pensare ad un suo impiego dall'inizio, più facile a partita in corso. Per l'attacco penso alla coppia Arma-Pittarello con Danti a supporto. Centrocampo? Ho un dubbio che terrò per me fino a domani".