#virtustest, a tu per tu con Filippo Pellacani
29 Apr 2020E l'impatto con il mondo Virtus com'é stato? "Anche in questo caso le cose inizialmente non sono state semplicissime. Serviva tempo per trovare la giusta quadra. Abbiamo fatto un ottimo girone d'andata, il ritorno era iniziato così così ma quando ci stavamo riprendendo è arrivato il problema del coronavirus. Anche a livello personale, ripeto, posso considerarmi soddisfatto. Ce l'ho messa tutta così come i miei compagni".
Qual é l'aspirazione di Filippo Pellacani? "Giocare in serie A, magari nella Roma visto che sono tifoso romanista. Al di là di questo sono contento di avere un contratto in essere nella Virtus, non vedo l'ora di ricominciare. Al momento mi basta questo".
Il momento più bello della tua ancora giovane carriera? "Sicuramente il gol che ho realizzato al Milan quando giocavo nella Primavera dell'Hellas. Vincemmo 6-2 contro una squadra che fino a quel momento aveva subito pochissimi gol. In quel Milan giocava anche Cutrone mentre nel Verona, insieme a me, c'era Kumbulla. Segnò anche lui un gol".
"L'impatto con la serie C è stato duro inizialmente, soprattutto dal punto di vista fisico. E' un campionato tosto ma al tempo stesso molto divertente. Col trascorrere delle partite ho preso la giusta confidenza e le cose sono andate via via migliorando. Posso ritenermi soddisfatto di come sono andate le cose".
Parola a Filippo Pellacani, difensore classe 1998 quest'anno al primo anno di serie C. Protagonista di un'ottima stagione, il numero tre originario di Vigasio rappresenta uno dei punti fermi della futura Virtus: